Signoraggio: informazione corretta

Equazione Debt=Money+I, Vediamo cosa c'è di vero.

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47born
view post Posted on 7/8/2010, 22:48




In un thread è stata ipotizzata da Nimrasee l'equazione:

CITAZIONE
DEBT = MONEY + I (con I = interesse e I>0)

Dove
DEBT= insieme di debiti nei confronti del sistema bancario (inclusi debiti interni) (Nota: non è corretto chiamare questo Debt "debito totale", perché per debito totale si intende anche quello tra privati di cui nessuno dei due è una banca) Il debito si intende come quota capitale + interessi maturati sino a quell'istante.
MONEY = moneta emessa dal sistema bancario (aggregato monetario M2)
I = interessi maturati in un certo istante dal capitale prestato dalle banche (per le banche commerciali) o dai titoli in possesso delle banche

La prima cosa che salta all'occhio è che Debt include anche i debiti interni. Ossia se una banca deve soldi ad un'altra banca quel debito ce lo ritroviamo dentro Debt. Ci sarebbe da riflettere sulle conseguenze di questo.

Ma vediamo questa equazione in azione
Consideriamo l'equazione in funzione del tempo t
D(t)= M(t) + I(t)
Supponiamo che sia, ad un certo istante t0,
D(t0)= D0
M(t0)=M0
I(t0) = I0
Vediamo quali sono gli effetti su questa situazione dell'accensione / estinzione di un nuovo debito.
Se alla fine del processo D(t) aumenterà forzatamente vorrà dire che col tempo il debito verso le banche è destinato per forza ad aumentare. Se invece sarà invariato, vorrà dire che il sistema per come è strutturato non tende a fare aumentare il debito (non c'è la famosa "spirale debitoria").

Vediamo cosa accade se viene acceso, un istante dopo t0, nell'istante t1, un prestito di 100 euro, che frutta alla scadenza, supponiamo il giorno dopo, 105 euro.
Accensione del prestito:
D(t1) = D0+100
M(t1) = M0+100
I(t1)= I0
I(t1) è pari a I0 poiché l'interesse non è ancora maturato nell'istante in cui il debito è acceso.
Vediamo cosa succede nell'istante t2, il giorno dopo, quando matura l'interesse di 5 euro, un attimo PRIMA che il debito sia pagato.

D(t2) = D(t1)+5 = D0+105
M(t2) = M(t1) = M0+100
I(t2) =I(t1)+5 = I0+5

Infine nell'istante t3 il debito viene saldato:

D(t3) = D(t2)-105 = D0+ 105-105 = D0
M(t3) = M(t2)-100 = M0+100 - 100 = M0
I(t3) = I(t2)-5 = I0+5-5 = I0

Commentiamo le 3 ultime righe.
D(t3) diminuisce di 105 visto che è stato pagato un debito pari a 105
M(t3) diminuisce di 100 poiché la quota capitale, nel momento in cui è ritirata dalla banca privata o centrale, è contabilmente distrutta
I(t3) diminuisce di 5 poiché i 5 euro di interessi sono stati pagati.

Risultato finale:
D(t3)= D0
M(t3) = M0
I(t3) = I0

Ossia tutto è tornato esattamente come prima.

Questo vuol dire che il sistema per come è strutturato non tende a fare aumentare il debito (la famosa "spirale debitoria".

Ritornando ora alle conseguenze che (a questo punto possiamo affermare) erroneamente invece Nim attribuisce all'equazione:
CITAZIONE
per ripagare il DEBT servirebbe quinti una quantità di MONEY pari a MONEY + I, ma in circolazione c'è solo "MONEY"!
Spiego meglio (spero): L'interesse "I" è composto da moneta "MONEY" ma anche l'ammontare "I" deve essere emesso e gestito nello stesso modo quindi:

Nim si dimentica che la moneta sin quando esiste può essere usata per ripagare ALTRI debiti, e solo la parte "quota capitale" è distrutta contabilmente quando il debito è ripagato, quindi i famosi "5 " di interesse possono essere presi da M in circolazione in quel momento, senza che vengano distrutti al momento del pagamento. Ossia il famoso ricircolo della moneta. Solo che in questo caso vale in modo più limitato, poiché la quota capitale in effetti è distrutta al momento del ripagamento del debito.
Ma non gli interessi!

Ecco perché quando prosegue con:
CITAZIONE
I = money
debt= money + i (emissione della moneta "money)
I = debt = money + i

sbaglia. Non c'è bisogno di una nuova emissione per la parte "I". Si può tranquillamente usare la moneta esistente. Non verrà distrutta dal suo uso in questo caso. Verrà distrutta soltanto quando sarà usata per ripagare la quota capitale di un debito

Riassumendo:
1) abbiamo dimostrato come l'accensione / estinzione di un debito non comporta assolutamente l'aumento del debito complessivo
2) abbiamo trovato anche l'errore logico di Nim che lo induceva a pensare che per pagare gli interessi sia necessario emettere nuova moneta

Edited by 47born - 8/8/2010, 09:11
 
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47born
view post Posted on 9/8/2010, 13:26




P.S.
MMST mi ha fatto giustamente notare che lui aveva già spiegato la questione in termini più economistici, nella nota su Zeitgeist
 
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mimatsu
view post Posted on 21/6/2012, 21:30




salve mi inserisco,,,,,
ma gli interessi vanno alla banca!!!
la banca cosa ne fa?
 
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mimatsu
view post Posted on 22/6/2012, 18:35




mi spiego meglio :
li reimmette nel sistema oppure compra titoli (qualsiasi) , oltre ovviamente a pagare gli stipendi ai bancari
 
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47born
view post Posted on 28/5/2013, 09:59




Li redistribuisce agli Stati membri per tramite delle loro banche centrali.
 
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4 replies since 7/8/2010, 22:48   279 views
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