Signoraggio: informazione corretta

I signoraggisti e le banconote (remake)

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view post Posted on 17/4/2017, 00:45
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Non riesco più ad accedere col vecchio account, quindi ripropongo qui il vecchio thread riveduto e aggiornato.
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QUALCHE CENNO STORICO

Le folli teorie sulla moneta non hanno una radice recente. Ad esempio, allo scoppio della seconda GM contemporaneamente alla Polonia viene invasa la Città Libera di Danzica: la città è subito annessa al Reich e il cambio della sua valuta, il Gulden, rispetto al Marco viene immediatamente fissato al 30% in meno del giorno precedente.
Il Presidente del Senato di Danzica, Rauchning, nel suo memoriale critica così la politica valutaria dei nazisti:

"A cominciare da Hitler, nessuno di quegli avventurieri aveva il minimo concetto del valore del denaro. Il denaro! Innanzitutto non riuscivano a comprendere la differenza tra il mezzo di pagamento e il capitale. Formandosi sulle idee semplicistiche del loro padrone, si erano costruiti una teoria monetaria la quale consisteva in ciò: si poteva a volontà moltiplicare e spendere banconote, curando soltanto la fissità dei prezzi."


Questo è un biglietto d'occupazione introdotto prima in Polonia e poi, con l'avanzare delle forze armate, anche in tutti i paesi e territori conquistati dalla Germania nazista per cui non si era provveduto ad emissioni specifiche:

GERR0136ao

Erano emessi dalla Reichskreditkassen (cassa di credito imperiale) sostanzialmente allo scopo di facilitare la depredazione dei territori conquistati, rastrellando oro e valuta pregiata.

E' solo uno degli svariati esempi di biglietti emessi con poco o nessun criterio per sostenere occupazioni e guerre, imposti agli abitanti dei territori conquistati col solo risultato di peggiorare la già precaria condizione della gente, requisendo di fatto moneta buona, facendo schizzare l'inflazione e facendo prosperare il mercato nero.
Il più delle volte questa cartamoneta veniva emessa da istituti che in realtà erano pure e semplici coperture di comodo per le autorità militari o i governi nemici. E' il caso ad esempio della valuta d'occupazione austro-ungarica dopo la battaglia di Caporetto


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coperta formalmente da carte valori e merci ma in realtà fittizia, usata per procurare vettovaglie all'esercito austro-ungarico duramente provato dalla guerra, oppure la valuta per Trieste B (la parte del "Territorio Libero di Trieste" sotto amministrazione jugoslava dopo la seconda GM), soprannominata spregevolmente "jugolira" o "lira di legno".

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E si potrebbe continuare con esempi ancor meno recenti, ad esempio quello dell'iperinflazione provocata dagli assignat emessi durante la rivoluzione francese, su quali siano gli effetti del dare in modo diretto allo Stato il potere di emissione illimitata di denaro. Ma vediamo perchè non è vero che le banconote sono quel che la teoria signoraggista pensa:



LE BANCONOTE ITALIANE

Il manuale del bravo signoraggista reclutato nelle Forze del Bene prevede d'iniziare la procedura mostrando agli interlocutori, che si ritiengono di default ignari di tutto, queste due vecchie banconote italiane e chiedere: "Che differenza c'è?"

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Quella in alto era il biglietto di Stato emesso prima della sostituzione del taglio 500 con la moneta bimetallica, la seconda una banconota della Banca d'Italia. Per i signoraggisti questo è un esempio classico di come dovrebbe essere gestita la moneta cartacea: dovrebbe essere costituita solo da biglietti di Stato, Stato che secondo i loro deliri è sempre infallibile garante dell'ordine e la giustizia economica. Ma soprattutto, secondo la visione signoraggista classica del mondo ideale, lo Stato è l'entità che dovrebbe praticamente creare denaro dal nulla, in quantità a piacimento, basando su questo la prosperità della società intera. Quindi il contante non dovrebbe essere costituito da banconote delle banche centrali, che essendo a loro dire private e del tutto fuori dal controllo governativo creano loro il denaro dal nulla invece dello Stato, emettendone quanto ne vogliono per i loschi scopi di un gruppo di "illuminati" in complotti vari per la conquista del mondo, il dominio della società ecc. ecc.

Ma sulle stesse banconote ci sono alcuni piccoli particolari che i signoraggisti si guardano accuratamente dal citare.

E' vero che la Banca d'Italia è privata (per la precisione privata di diritto pubblico), ma come tutte le banche centrali del mondo non ha la facoltà di fare quello che vuole in barba tutti, Stato compreso, perchè si parla di istituti controllati indirettamente dagli stati, di cui eleggono i governatori e i cui eventuali azionisti privati non hanno alcun potere reale, e in secondo luogo perchè in ogni paese l'ente sovrano è comunque lo Stato: la cartamoneta a corso forzoso, che sia emessa da istituti pubblici o privati e qualunque tipo di copertura abbia, circola solo con l'autorizzazione dello Stato.

Quest'ultimo concetto era ribadito chiaramente sulle lire, sia a livello simbolico che tecnico.
La testa di Medusa arancione che spicca in basso nel dritto della banconota da 1000 è l'effige di Stato, cioè il contrassegno che simboleggia l'assenso dello Stato alla circolazione delle banconote sul suo territorio.
L'emissione viene autorizzata per Decreto Ministeriale: quello della lira era segnato sul bordo delle banconote, nel modello "Giuseppe Verdi" sul retro a sinistra:

ITA0101br

(immagine più grande .https://media2.allnumis.com/1807_35112230f3ab0a7L.jpg)

A partire dalle nuove serie di banconote emesse dagli anni '80 quello che si legge per esteso sul bordo è il primo Decreto d'emissione, mentre gli altri venivano indicati attraverso il numero di serie. La seconda lettera del seriale indica con quale dei vari decreti quella partita di banconote è stata autorizzata: A corrisponde al primo, B al secondo, C al terzo e via discorrendo.

ITA0109br

Nell'esempio di questa 1000 lire si tratta di una F, ovvero emessa con D.M. del 20 ottobre 1988.



BANCONOTE EMESSE DA BANCHE NON CENTRALI

Stando alle teorie signoraggiste emettere banconote significa praticamente creare denaro dal nulla, accumulando un potere finanziario enorme.

Esiste un caso recente che è una delle prove più evidenti della fallacia di questa convinzione: il fallimento della Royal Bank of Scotland. Questa banca privata, uno dei più grandi grandi istituti del mondo che hanno rischiato il fallimento, ha una caratteristica molto rara: è una delle pochissime banche non centrali al mondo ad avere la facoltà di emettere banconote

SCOW2016-005-RBSo

Come se non bastasse la RBS controlla un'altra banca, la Ulster Bank Limited, che è una delle altre ad avere la facoltà di emettere banconote proprie

NIR0340-2013o

Stando ai deliri signoraggisti la RBS con annessa UBL dovrebbe essere praticamente padrona di mezzo pianeta e intoccabile per lo Stato, invece non solo è arrivata a un passo dal fallire ma nel Novembre 2008 il governo britannico ne ha aquistato il 57,90%, diventandone primo azionista e quindi nazionalizzandola de facto.


ALCUNI PARTICOLARI DELL'EURO


Altra leggenda che gira in ambito signoraggista riguarda proprio le banconote in Euro: secondo i signoraggisti non sarebbe possibile controllare la quantità di banconote emesse perchè il numero di serie delle banconote non è un vero numero di serie [sic], e sarebbe in pratica sparato a caso.


5euro

Per poter inventare una conferma a questa teoria si è sfruttata una caratteristica matematica del numero di serie degli Euro del vecchio modello, all'apparenza strana, ideata per rendere la vita più difficile ai falsari: il seriale era una combinazione alfanumerica composta da una lettera e 11 numeri, dove la lettera indica lo stato dell'UE in cui è avvenuta l'emissione, sequenziati non di unità in unità ma in modo che la somma totale dia sempre lo stesso valore, differente da stato a stato.

Z Belgio 9
Y Grecia 1
X Germania 2
V Spagna 4
U Francia 5
T Irlanda 6
S Italia 7
R Lussemburgo 8
P Paesi bassi 1
N Austria 3
M Portogallo 4
L Finlandia 5
H Slovenia 9
G Cipro 1
F Malta 2
E Slovacchia 3


Questo non è neanche l'unico codice d'identificazione: in piccolo sul recto c'è anche Il cosiddetto "codice corto", costituito da una breve sequenza di lettere e numeri in cui la prima lettera identifica la stamperia che ha prodotto la banconota, i tre numeri successivi indicano la lastra di stampa usata e l'ultima lettera con l'ultimo numero individuano la posizione che la singola banconota aveva nel foglio prima del taglio.

Una cosa che i signoraggisti non sanno, convinti che sia impossibile confutare praticamente l'invenzione dei numeri di serie casuali (sottointendendo l'esistenza di doppioni a volontà nelle banconote), è che le banconote vengono tracciate a milioni in tutta Europa, praticamente per gioco, sul sito Eurobilltracker. Ai circa 160.000 utenti del sito, che dal 2002 ad 2010 avevano inserito nel suo database più di 80 milioni di banconote da tutta Europa, non sono mai capitati casi di biglietti con numeri di serie doppi o altre anomalie del genere.


I DOLLARI

Sono spesso usati dai signoraggisti come esempio delle loro teorie.
Senza avere in mano uno straccio di prova che i fatti siano effettivamente andati così, secondo loro Kennedy sarebbe stato assassinato perchè aveva osato introdurre a fianco delle banconote della FED (Federal Reserve Notes) dei biglietti di Stato (United States Notes) come questi:

USA0377o

Peccato che, come si vede ad esempio dalla data di questo che ho riportato (1928), i biglietti di Stato esistessero da ben prima dell'era Kennedy.

Inoltre vale per gli USA la stessa considerazione delle banconote degli altri paesi: che siano emesse dalla banca centrale o dal governo ad autorizzarne la circolazione è sempre lo stesso soggetto

USA0530o

In entrambi le firme sono del Tesoriere degli Stati Uniti e del Segretario del Tesoro, cioè del governo USA.

(immagini più grandi
.https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/3/3a/US-%241-LT-1928-Fr.1500.jpg
.https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/7b/United_States_one_dollar_bill,_obverse.jpg )


GUERNSEY

Una delle tante leggende signoraggiste sostiene che a Guernsey non esiste l'inflazione perchè ad emettere le banconote non è una banca centrale ma il governatorato dell'isola, dipendenza del Regno Unito.

E' vero che il governatorato emette banconote:

p56c__guernsey_clark_window_thread

ma i signoraggisti ignorano (o fingono d'ignorare) alcuni particolari:

- La Sterlina di Guernsey in realtà non è una valuta autonoma ma è una versione locale della sterlina britannica con lo stesso valore, in sostanza una sterlina britannica con una grafica diversa, fatta per la circolazione locale e scambiabile alla pari con quella ordinaria.

- L'inflazione a Guernsey ovviamente esiste eccome, calcolata regolarmente dallo stesso governatorato:
gov.gg/rpi

- Guernsey non è l'unica dipendenza britannica ad avere una sua versione locale dello UK Pound ma ci sono anche Jersey, Man, Gibilterra, Sant'Elena e le Falklands.

Edited by Mèu 1 - 17/4/2017, 07:18
 
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