Signoraggio: informazione corretta

Discussione con Nimrasee, Vediamo se riusciamo a trovare un punto d'accordo

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47born
view post Posted on 9/8/2010, 17:34 by: 47born




Innanzitutto anche io sono in ferie tutto agosto, mica questo è il mio lavoro (!!!!!)

CITAZIONE
Qui sta l'inghippo: siccome l'interesse matura il mio interlocutore l'ha sommato giustamente al debito, ma questo non vuol dire che poi possa essere sottratto al debito all'estinzione dello stesso. Non esiste da nessuna parte in economia una formula tale per cui DEBT(t2) = DEBT(t1) - I(t2).

Nim, qui ti sbagli.
Innanzitutto sia D che M che I per come li ho definiti possono essere visti in funzione del tempo. E qui non ci piove. Basta associare ad ogni istante t un valore di I, D,T , e questa si chiama funzione. Questa è esattamente la definizione di funzione.

Detto questo, leggiamo le definizioni che ho dato, e tieni presente che se le accetti devi poi accettarne le conseguenze logiche. Oppure non accettarle (le definizioni) e dammene tu di migliori, e poi ne trarremo le (nuove) conseguenze logiche.


DEBT= insieme di debiti nei confronti del sistema bancario (inclusi debiti interni) (Nota: non è corretto chiamare questo Debt "debito totale", perché per debito totale si intende anche quello tra privati di cui nessuno dei due è una banca) Il debito si intende come quota capitale + interessi maturati sino a quell'istante.
MONEY = moneta emessa dal sistema bancario (aggregato monetario M2)
I = interessi maturati in un certo istante dal capitale prestato dalle banche (per le banche commerciali) o dai titoli in possesso delle banche. P.S. Attenzione: non è una percentuale di interesse, ma proprio la somma degli interessi maturati!


Se definisco I come interessi maturati in un certo istante dal capitale prestato dalle banche o dai titoli in possesso delle banche, sono necessariamente costretto a decurtarlo quando il debito viene saldato. Infatti il debito include anche la parte dell'interesse oltre alla quota capitale.
Inoltre quando il debito viene saldato, il titolo di debito non è più posseduto dalla banca (dato che non esiste più il debito), quindi a maggior ragione devo decurtare I del valore che è stato pagato (come interesse).
Pensaci e vedrai che è perfettamente corretto.
Non puoi dire che ho sbagliato i passaggi. Puoi darmi altre definizioni, ma fa si che stiano in piedi. Le mie definizioni mi sembrano perfettamente corrette logicamente, così come i passaggi successivi.

Altro errore che fai:

CITAZIONE
Nutòpia deve pagare €105 per estinguere il proprio debito ma in circolazione ci sono solo €100 che servono per far funzionare l'economia quindi può solo "chiedere in prestito" i 105 che le servono contraendo un'altro debito verso la BC per un valore di almeno €100.

Non ha bisogno di chiedere 105. Se deve pagare 105 e ha 100 deve chiedere 5.
Non ha bisogno di chiedere di più.
Non fare sempre l'errore di mischiare i compiti della banca centrale con quelli dello Stato.
E' la banca centrale che deve garantire una sufficiente liquidità al sistema, non lo Stato.
Lo Stato ha tanti compiti ma non questo.

CITAZIONE
Vedrai che, effettivamente, con una gestione pressoché perfetta della spesa pubblica

Qui entriamo nel campo delle opinioni.
Basta semplicemente che non spenda più di quanto incassa, e paghi, con la differenza, man mano, la quota capitale del debito.
Che poi è quello che fanno tutti quelli che hanno un mutuo.
Parlare di "perfezione" o "oculata gestione" è questione di opinioni. Si tratta semplicemente, a mio avviso, di gestire i nostri soldi come farebbe un buon padre di famiglia.
 
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57 replies since 5/8/2010, 13:52   1151 views
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